CERVICAL TEST
E’ uno strumento digitale costituito da un accelerometro che misura le variazioni in gradi collegato ad un computer.
Per la misurazione il paziente indosserà il caschetto e guarderà davanti a se all’orizzonte; l’operatore inizia la misurazione azzerando tutti gli angoli semplicemente premendo un tasto sul computer.
A questo punto viene chiesto al paziente di ruotare il capo a destra ed a sinistra ed il sistema acquisirà gli angoli massimi di rotazione. Sempre premendo un tasto i valori acquisiti verranno memorizzati e si passerà alla seconda fase, cioè quella della flessione antero-posteriore del capo.
Sempre premendo lo stesso tasto i valori massimo verranno acquisiti e si passerà all’ultima fase di misurazione, cioè quella relativa alla flessione laterale. Il paziente fletterà il capo sia a destra che a sinistra ed il sistema acquisirà anche in questo caso i valori massimi di flessione.
A questo punto il test è ultimato e a monitor verranno indicati i sei valori (rotazione DX-SX, flessione ANT-POST e flessione DX-SX).
I valori verranno memorizzati nel software per poterli confrontare con visite successive.
Spine Analysis
Valutazione della forma e della mobilità della colonna vertebrale e del rachide cervicale e lombare
Attraverso speciali marcatori tripli posti sulla base di trasmettitori ad ultrasuoni in miniatura, o montati su sonda mobile, alcuni test di funzionalità semplice e rapidi possono essere effettuati sulla colonna cervicale e lombare o sull’intero tratto della colonna vertebrale.
Il sensore di misurazione montato su un treppiede rileva il tempo di viaggio dei segnali a ultrasuoni e trasmette i risultati all’unità di base. Durante la misurazione il paziente effettua movimenti fluidi secondo la propria massima mobilità.
Il report stampabile mostra il massimo della mobilità – la gamma di movimento (ROM). Per ogni direzione principale di movimento viene presentato un diagramma: flesso/estensione, rotazione e bending laterale.
La qualità delle prestazioni dei movimenti, così come tutti i movimenti ‘accoppiati’ sono mostrati in diagrammi in grado di prendere in considerazione la velocità dei movimenti stessi. La capacità del paziente di riprodurre movimenti o limitazioni di movimento può essere verificato all’interno del coefficiente di variabilità.
Nell’analisi del movimento della colonna vertebrale lombare, la differenza tra inclinazione laterale e rotazione del bacino, nonché il coordinamento tra il bacino e la colonna lombare durante la flesso/estensione vengono mostrati nel report.